Ugolino: passione dell’odio, passione dell’amore
10 Giugno 2016I video dell’evento “Le selve di Dante”
12 Luglio 2016Dalla selva oscura di Inferno I, al bosco dei suicidi di Inferno XIII, alla foresta del Paradiso terrestre di Purgatorio XXVIII fino al… Bus dell’Orchéra. Questo il viaggio che la Galleria Baroni propone mercoledì 6 luglio come quarta tappa della mostra “Frammenti danteschi”. Il “Buco dell’Orchera”, o grotta dell’orchessa, è un profondo antro sulle sponde di quel piccolo golfo che si trova a nord della penisola di Orta. Luogo avvolto dal mistero e ispiratore di leggende per gli ortesi, la grotta è stata scelta dalla scrittrice Laura Pariani per ambientare la sua favola in musica dal titolo “Per me si va nella grotta oscura”, che sarà presentato appunto la sera del 6 luglio alle ore 21.00. Il pubblico sarà guidato nelle selve dantesche dallo scrittore ed esperto dantista Alberto Cristofori, che con le sue appassionate letture ci porta ogni volta sempre più vicino al “sentire” del Poeta e al pensiero del suo tempo. Gli farà da controcanto la stessa Pariani, recitando alcuni versi della Commedia nella traduzione milanese di Carlo Porta. Anche lei grande appassionata di Dante Alighieri, che spesso appare nei suoi libri, oggi vive a Orta San Giulio ed è per questo che conosce la “grotta dell’orchessa”, che ha scelto come scenario della favola musicale scritta nel 2011 in occasione del Ravenna Festival. A forma di imbuto, il Bus dell’Orchera si presta perfettamente a diventare un moderno Inferno, in cui Dante si addentra alla scoperta dei vizi umani accompagnato non da Virgilio, bensì da Gianni Rodari, in omaggio al grande scrittore nato a Omegna, autore di racconti per bambini, così come a ragazzi da 8 a 13 anni è rivolto il libro di Pariani.
Laura Pariani è scrittrice e autrice di teatro. Dal 1993 a oggi ha pubblicato oltre venti testi di narrativa con cui ha vinto premi letterari quali il Campiello e il Grinzane Cavour.”Per me si va nella grotta oscura” è un originale racconto musicale con un Dante Alighieri avido di conoscere i vizi della modernità e un ironico Gianni Rodari nelle vesti di Virgilio. I due scendono nell’abisso del Bus dell’Orchera, percorrendo sette gironi: dei prepotenti e guerrafondai, di coloro che inquinano l’ambiente, degli egoisti e ingordi, di quelli che non riflettono prima di agire, degli ingessati e paurosi coi paraocchi, dei parolai e bugiardi, infine di coloro che sostengono che la cultura non dà da mangiare. Altro libro in tema di selve dell’autrice è “Milano è una selva oscura”, un vagabondaggio nella Milano del 1969 assieme al lingéra (barbone) Dante, nonché poeta della razza dei “poeritt ma gnucch”.
Posti limitati, prenotazione obbligatoria su eventbrite. L’evento è gratuito.